Non t'invidio
per la tua gioia travolgente
che a me sarebbe inservibile,
ma per quegli inetti
dei tuoi nemici.
La sospensione sanguinolenta
di questi giorni
non l'ha fermata di maggio
un cataclisma,
né un crack finanziario
e nemmeno una rivoluzione.
Il caos era la vecchia strada,
per la nuova,
vorrei tornare alla vecchia,
e non posso.
E vivo in un film di Romero,
e il film è triste.
Si potrebbe dire
di questi tempi
che siamo ciò che possediamo,
che queste
sono le nostre scelte,
ma le scelte
sono altre e noi
siamo ciò che non possiamo possedere
che via la conoscenza,
nel gap
è giocata
la nostra vita.
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