Enza Li Gioi autrice di tre romanzi di impronta noir pubblica sul suo blog alcuni racconti inediti e riflessioni. Mette il suo spazio sulla rete a disposizione di quanti abbiano voglia di usarlo, autori noti e meno, editi e non.
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vorrei che questo foro sia un posto dove si incontrano gli spiriti semplici e diretti anche singolari o folli ma che non abbiano la pretesa di ricostruire il mondo, affido ad Enza l'esame di qualità, ed accetto a priori ogni valutazione negativa della pubblicazione, perchè sono veramenyte stanco di gente che scrive diari senza aver ancora vissuto, e di romanzi descrittivi senza sostanza e di cose che non mi lasciano alcun segno dentro. Sono presuntuoso lo so ma ho trascorso tutta la vita a far selezione dei miei amici e dei miei interessi ed ora che vivo per ragioni anagrafiche la mia seconda vita, certamnete non cambio ...però se vogliamo giocare sono il primo con tutti ...e dopo sto manifesto ah ah ah
Grazie Giuseppe nel frattempo abbiamo pubblicato la tua poesia, ti chiedo scusa per i tempi ma tutto ciò è stato dovuto a problemi di connessione in quel di San Francesco a Ripa (sono senza internet...), continua così :-)
Un gangster smanioso, un soggetto instabile, d’umore e di coltello crudo nella lotta contro il senso e non sol di quello del traspirar dolciastro della ragione, e del buon vivere d’accordo e nell’oasi che spesso cerca, quando s’accorge di non saper cantare sputa allora il suo verso di guerra o parimenti, amare amare amare
Chiedergli il conto è una cosa d’altri tempi e se lo porta, ha sempre un’altro nome non è attendibile anche se mostra buoni sentimenti, poi d’improvviso colpito dalla luna annusa il vento li annulla tutti e tradisce becero e poi fuma e rifuma e finge d’esser vecchio e povero di mente come se una patetica patente potessse dargli alienazione!
Anche quando cincischia colla morale per farsi accattivare, o colla rima che non ama in modo particolare, è sempre un gangster, che spara dritto e senza tema non è uno scrittore perché non vuole piacere, lui vuole possedere…… si possedere, straripare, inondare trascendere supplicare spogliare ! e sentire di contro una broda primordiale percorrere gli anfratti alla sua esplorazione con passo sicuro e senza apparente intenzione
Anche se è paralitico e non si muove anche se possiede una cassa di legno per casa , o deve nascere ancora oppure ha perduto il senno, ed anche se s’è rotto di scrivere e sogna una sonda nel cervello,per la pigrizia di un sogno anche se per tutto ciò è tenuto di mira col dito puntato lui dice: Sprecare così il seme non è morale e non porta fortuna alcuna!
Ma intanto mostra il sorriso smagliante un geloso amante insomma , che ride e piange, con momenti di purezza enorme e candore ed altri biechi di morboso piacere e poi il dolere, perché gli amanti stanno sempre insieme! Non ama il diavolo perché Lui vuol esser sempre prim’attore, agli Angeli che non sono invasivi invece lascia fare e daltronde a qualche santo si deve votare!
I gangster non stanno mai da soli hanno sempre la banda e l’amica del cuore. Poi quando si travestono da eruditi o critici d’arte mi fanno vomitare, quando costruiscono le loro immagini con atti sapienti mi fanno rattristare per l’ambizione tradita, quando fanno tornare i conti della loro vita o sono satolli e soddisfatti li sento lontani di mille dimensioni ma come possono tornare questi dannati conti, se hai pareggiato non hai più niente da dare!
Un poeta capisce solo che non ci sono che uomini che sbagliano , il più grande delitto deve essere ancora commesso, magari da te che nella tua paura non vedi altro, i gangster non possono capire la paura non sanno mediare perché il paradiso dei gangster è d’una sostanza sola e tu amica del cuore dammi un bacio che si vola!
vorrei che questo foro sia un posto dove si incontrano gli spiriti semplici e diretti anche singolari o folli ma che non abbiano la pretesa di ricostruire il mondo, affido ad Enza l'esame di qualità, ed accetto a priori ogni valutazione negativa della pubblicazione, perchè sono veramenyte stanco di gente che scrive diari senza aver ancora vissuto, e di romanzi descrittivi senza sostanza e di cose che non mi lasciano alcun segno dentro. Sono presuntuoso lo so ma ho trascorso tutta la vita a far selezione dei miei amici e dei miei interessi ed ora che vivo per ragioni anagrafiche la mia seconda vita, certamnete non cambio ...però se vogliamo giocare sono il primo con tutti ...e dopo sto manifesto ah ah ah
RispondiEliminaGrazie Giuseppe nel frattempo abbiamo pubblicato la tua poesia, ti chiedo scusa per i tempi ma tutto ciò è stato dovuto a problemi di connessione in quel di San Francesco a Ripa (sono senza internet...), continua così :-)
Eliminail poeta è un gangster
RispondiEliminaUn gangster smanioso, un soggetto instabile, d’umore e di coltello
crudo nella lotta contro il senso e non sol di quello
del traspirar dolciastro della ragione, e del buon vivere d’accordo
e nell’oasi che spesso cerca, quando s’accorge di non saper cantare
sputa allora il suo verso di guerra o parimenti, amare amare amare
Chiedergli il conto è una cosa d’altri tempi
e se lo porta, ha sempre un’altro nome
non è attendibile anche se mostra buoni sentimenti,
poi d’improvviso colpito dalla luna annusa il vento
li annulla tutti e tradisce becero e poi fuma e rifuma
e finge d’esser vecchio e povero di mente
come se una patetica patente potessse dargli alienazione!
Anche quando cincischia colla morale per farsi accattivare,
o colla rima che non ama in modo particolare,
è sempre un gangster, che spara dritto e senza tema
non è uno scrittore perché non vuole piacere, lui vuole possedere……
si possedere, straripare, inondare trascendere supplicare spogliare !
e sentire di contro una broda primordiale percorrere gli anfratti
alla sua esplorazione con passo sicuro e senza apparente intenzione
Anche se è paralitico e non si muove anche se possiede
una cassa di legno per casa , o deve nascere ancora
oppure ha perduto il senno, ed anche se s’è rotto di scrivere
e sogna una sonda nel cervello,per la pigrizia di un sogno
anche se per tutto ciò è tenuto di mira col dito puntato
lui dice: Sprecare così il seme non è morale
e non porta fortuna alcuna!
Ma intanto mostra il sorriso smagliante
un geloso amante insomma , che ride e piange,
con momenti di purezza enorme e candore
ed altri biechi di morboso piacere e poi il dolere,
perché gli amanti stanno sempre insieme!
Non ama il diavolo perché Lui
vuol esser sempre prim’attore,
agli Angeli che non sono invasivi
invece lascia fare e daltronde
a qualche santo si deve votare!
I gangster non stanno mai da soli
hanno sempre la banda e l’amica del cuore.
Poi quando si travestono da eruditi o critici d’arte
mi fanno vomitare,
quando costruiscono le loro immagini con atti sapienti
mi fanno rattristare per l’ambizione tradita,
quando fanno tornare i conti della loro vita
o sono satolli e soddisfatti li sento lontani di mille dimensioni
ma come possono tornare questi dannati conti,
se hai pareggiato non hai più niente da dare!
Un poeta capisce solo che
non ci sono che uomini che sbagliano ,
il più grande delitto deve essere ancora commesso,
magari da te che nella tua paura non vedi altro,
i gangster non possono capire la paura non sanno mediare
perché il paradiso dei gangster è d’una sostanza sola
e tu amica del cuore dammi un bacio che si vola!